giovedì 14 luglio 2011

Progressi nella ricerca sull’Alzheimer

L’avanzare dell’età è un fattore di rischio per la malattia di Alzheimer ed è associata ad accumulo del peptide β amiloide nel cervello. Due nuove ricerche pubblicata su “Fluids and Barriers of the CNS”, rivista ad accesso libero sulla piattaforma BioMed Central, dimostrano che la rimozione di β amiloide dal cervello dipende dalla vitamina D ed è correlata all’età ed alle alterazioni nella produzione di alcune proteine ​​ che trasportano β amiloide dentro e fuori il cervello.
Bassi livelli di vitamina D si pensa siano coinvolti nel declino relativo all’età della memoria e dei fattori cognitivi, spesso associati con la malattia di Alzheimer. Ricercatori della Tohoku University, Giappone, studiando il meccanismo alla base di questo fenomeno hanno trovato che iniezioni di vitamina D  migliorano la rimozione di β amiloide dal cervello dei topi.
Il trasporto di β amiloide attraverso la Barreira Emato-Encefalica è organizzato da proteine ​​di trasporto come LRP-1 e P-gp, che spostano β amiloide dal cervello. Studiando il trasporto di β amiloide dal sangue al liquido cerebrospinale (CSF) e viceversa, i ricercatori del Rhode Island Hospital e il Warren Alpert Medical School, hanno scoperto che LRP-1 e P-gp aumentano con l’età in modo da aumentare la rimozione di β amiloide dal cervello, quando però questo sistema non funziona insorge la malattia.
Scarica e leggi l’articolo in formato pdf:
Amyloid-beta transporter expression at the blood-CSF barrier is age-dependent
Crissey L. Pascale, Miles C. Miller, Catherine Chiu, Matthew Boylan, Ilias N. Caralopoulos, Lilliana Gonzalez, Conrad E. Johanson and Gerald D. Silverberg
Fluids and Barriers of the CNS