giovedì 22 marzo 2012

La dieta mediterranea previene l’Alzheimer


Lo studio condotto dai ricercatori spagnoli si chiama PREDIMED (PREvencion con DIeta MEDiterranea), ed ha visto un campione di circa 450 uomini e donne fra i 55 e gli 80 anni, tutti ad alto rischio cardiovascolare. Per valutare la possibilità di insorgenza di demenza, il rischio cardiaco e l’associazione con la dieta i medici si sono concentrati nell’analizzare i livelli di espressione della apolipoproteina E, una proteina che trasporta il colesterolo e che spesso si associa a un maggior rischio di Alzheimer.
I polifenoli contenuti in olio extravergine, vino rosso, noci, nocciole e caffè aiutano il sistema nervoso a non deteriorarsi, prevenendo l’insorgenza di problemi cognitivi e patologie neurodegenerative e addirittura a prevenire l’Alzheimer. A dirlo uno studio spagnolo della clinica ospedaliera dell‘Institut d’investigacions Biomèdiques August Pi i Sunyer (Idibaps) di Barcellona.
In maniera inequivocabile dai risultati è emerso che la dieta mediterranea fa bene.
Leggi il full text dell’articolo:
Polyphenol-Rich Foods in the Mediterranean Diet are Associated with Better Cognitive Function in Elderly Subjects at High Cardiovascular Risk
Cinta Valls-Pedret, Rosa Maria Lamuela-Raventós, Alexander Medina-Remón, Melibea Quintana, Dolores Corella, Xavier Pintó, Miguel Ángel Martínez-González, Ramon Estruch, Emilio Ros
Journal of Alzheimer’s Disease Volume 29, Number 4, IN PRESS