giovedì 22 marzo 2012

Monumenti aperti in Campania: al via le giornate Fai

NAPOLI. Quarantacinque monumenti aperti in Campania, 18 soltanto tra Napoli e Provincia, con tanti luoghi da riscoprire a cominciare da Palazzo San Giacomo che riapre le sue porte a tutti i cittadini dopo 15 anni.

Passeggiate, visite in luoghi d'arte, escursioni naturalistiche, pedalate ecologiche. In tutto, 607 monumenti in Italia, spesso esclusi al pubblico, di cui 45 in Campania. Saranno eccezionalmente aperti sabato e domenica dal Fondo ambiente italiano per le "Giornate Fai di primavera". Su internet è già scaricabile l'applicazione gratuita per cellulari smartphone, su tutti i percorsi e orari di partenza.

Il programma regionale è stato presentato a Palazzo San Giacomo dalla presidente Fai Campania Maria Rosaria De Divitiis, insieme alla responsabile napoletana Francesca Femiano Fuccia e all'assessore alla Cultura Antonella Di Nocera. Tutte le visite, eccetto quelle che richiederanno un'iscrizione ai non soci Fai (che si potrà sottoscrivere sul posto, o direttamente online), saranno gratuite o ad offerta libera. Guide straordinarie saranno i 1200 "apprendisti Ciceroni", alunni di scuole medie e superiori.

Novità di quest'anno è proprio la riapertura al pubblico dopo 15 anni del Palazzo comunale, ex sede ottocentesca dei ministeri del Regno delle due Sicilie. Sarà lo stesso sindaco de Magistris ad aprire le porte del suo studio e della stanza della Giunta. Tappa anche nella chiesa cinquecentesca di San Giacomo degli spagnoli, inglobata nel successivo palazzo borbonico, custode della tomba del viceré Don Pedro de Toledo. 

Spostandosi verso capo Posillipo, sarà possibile visitare (solo per i soci Fai, info 081 761 3732) le sale diVilla 
Rosebery, residenza del presidente della Repubblica, ed edificata nel 1801 da chi, ironia della sorte, contribuì a soffocare un'altra Repubblica, quella Napoletana del 1799. Joseph Von Turn infatti, nobiluomo austriaco, riuscì a finanziarne la posa delle prime pietre grazie alla sua rendita annuale di 30 mila ducati concessagli da re Ferdinando IV per aver presieduto il tribunale che condannò il "rivoluzionario" ammiraglio Francesco Caracciolo. 

Al centro storico invece prenotazioni già esaurite per il Teatro romano di primo secolo a via dell'Anticaglia ed ingressi agli sgoccioli per il piccolo monastero di Santa Maria in Gerusalemme (solo domenica alle 9, info 081 761 8514), detto delle Trentatrè, dal numero delle Clarisse Cappuccine che tuttora ci vivono in severissima clausura.

Da piazza Municipio poi, partirà un convoglio di ciclisti per una pedalata di 50 km (a cura della Federazione amici della bicicletta, tel 329 702 3520) verso le pendici del monte Somma, visitando lungo il tragitto la villa Augustea di Somma Vesuviana e gli scavi di Pollena Trocchia.

Interessanti anche le iniziative di Capua con passeggiate dalle 9.30 nei suoi antichi camminamenti sotterranei (ingresso da via Palasciano, info 0823 44 1752) ed ingressi per una sola ora, dalle 9 alle 10, al Museo provinciale campano, custode della più importante collezione al mondo di statuette votive femminili dal sesto al secondo secolo avanti Cristo, dette "Matres matutae".

Dalle 10 alle 14, il Centro nautico Enel Presenzano, organizzerà "NavigaVolturno" un soft rafting su gommoni sotto i ponti di Capua, guidato dall'olimpionico di canottaggio Davide Tizzano, (info 338 71 00 761).

E se Avellino aprirà il suo duomo, innalzato nel XII secolo, Benevento risponderà con la chiesa di Santa Sofia, gioiello longobardo di ottavo secolo, patrimonio Unesco. Tornano le passeggiate nella baia di Jeranto (info 335 841 0253) a Massa Lubrense.