mercoledì 30 maggio 2012

Medici ospedalieri e cultura della sicurezza

Sull'International Journal for Quality in Health Care i risultati di una ricerca italiana sulla prevenzione del rischio clinico.
Nello studio sono stati coinvolti quasi settecento medici ospedalieri distribuiti in 40 ospedali nelle venti regioni italiane. Ogni medico ha risposto a un questionario inviato per posta con l'obiettivo di valutarne il comportamento, le attitudini e le conoscenze sulla prevenzione del rischio clinico attraverso iniziative di risk management, riconoscimento, analisi e correzione degli errori.

La maggior parte delle persone intervistate è d’accordo almeno su tre punti:

  • l'importanza di contare gli attrezzi chirurgici durante interventi invasivi,
  • superlavoro, stress e stanchezza sono percepiti come le principali cause di errore, insieme all’incapacità di fare lavoro di squadra e di comunicare,
  • la consapevolezza dell’utilità di discutere gli errori medici con colleghe e colleghi e con organi superiori. 

    "I risultati dello studio", in conclusione "evidenziano che sono necessari maggiori sforzi per facilitare la traduzione di atteggiamenti particolarmente positivi in pratiche appropriate di provata efficacia nella riduzione degli errori medici".

    Fonte
    Flotta D, Rizza P, Bianco A., Pileggi C, Pavia M. Patient safety and medical errors: knowledge, attitudes and behavior among Italian hospital physicians. Int J Qual Health Care 2012; 24: 258-65 doi:10.1093/intqhc/mzs014