L’equipe coordinata dal Prof. Angelo Vescovi, direttore dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Pio (S.Giovanni Rotondo) e, per la parte neurologica, dalla Dr.ssa Letizia Mazzini Responsabile del Centro SLA dell’Ospedale Maggiore della Carità (Novara), ha portato a termine il trapianto di cellule staminali del cervello umano nel midollo spinale del primo dei diciotto pazienti affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), reclutato nel trial clinico di fase 1 autorizzato dall’Istituto Superiore di Sanità. A questo seguiranno gli interventi sui rimanenti pazienti, con cadenza inizialmente mensile.
Grazie ad una tecnica tutta italiana, messa a punto nel 1996 da Vescovi, professore di biologia cellulare all’università Bicocca di Milano, è stato quindi realizzato il primo trapianto al mondo che impiega cellule staminali cerebrali scevre da qualunque problematica etica, poiché provenienti da un frammento di tessuto cerebrale prelevato da un singolo feto deceduto per cause naturali, utilizzando una procedura analoga a quella della donazione volontaria di organi negli individui adulti.
Il test servirà a verificare la sicurezza della tecnica. L’obiettivo finale è vedere se le staminali riescono a bloccare la degenerazione dei motoneuroni.
Comunicato stampa: Neurothon