
Questa volta però l’arzillo nonnino ha voluto fare di testa sua. Dopo l’annuncio dei medici, infatti, armato di mouse e tastiera ha fatto un’accurata ricerca su internet e, sulla base delle informazioni raccolte, ha cambiato radicalmente la sua dieta. Dopo aver individuato quello che lo avrebbe fatto guarire, si è rivolto ad un negozio di prodotti naturali della zona in cui abita e ha sostituito la carne rossa e i prodotti lattiero-caseari con 10 porzioni di frutta e verdura al giorno. Il suo menù anticancro prevede anche l’uso di curcuma, semi di albicocca, integratori di selenio e orzo selvatico in polvere. Secondo Taylor, in particolare, sarebbe proprio quest’ultimo ad aver svolto un ruolo fondamentale nella cura della sua malattia, ossia un cucchiaino di erba d’orzo in polvere messo in acqua calda e bevuto ogni mattina e sera.
A quattro mesi di distanza dall’inizio della sua dieta, precisamente lo scorso 6 agosto, Taylor ha ricevuto una lettera dall’ospedale Nord Tees, che lo informava della scomparsa del tumore e dell’assenza di ogni altro tipo di anomalia. L’uomo sostiene di non aver alcun dubbio sul fatto che la sua dieta gli abbia salvato la vita. E tutto al costo di circa 30 sterline alla settimana.