L’Unione Europea ha oggi annunciato 11 milioni di euro per finanziare uno studio clinico – Eurohyp-1, di fase III di dimensioni senza precedenti, che vede l’adesione di 60 università ed ospedali in 25 paesi. L’obiettivo è quello di trattare 1.500 vittime di ictus ‐ e se i benefici attesi sono confermati, l’ipotermia terapeutica può essere adottata in tutta Europa con la possibilità di salvare di centinaia di migliaia di persone ogni anno.
Lo stroke rimane uno dei maggiori problemi di salute pubblica. Rappresenta infatti la seconda causa di morte nei paesi industrializzati, dove In Italia la prevalenza è particolarmente alta, probabilmente per la consistenza della popolazione con età avanzata.
L’Italia partecipa con 5 Stroke Unit, appartenenti alla Università “La Sapienza” e Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, e l’Istituto Scientifico San Raffaele e Ospedale Niguarda di Milano.
L’Italia partecipa con 5 Stroke Unit, appartenenti alla Università “La Sapienza” e Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, e l’Istituto Scientifico San Raffaele e Ospedale Niguarda di Milano.
Accedi al portale: www.eurohyp1.eu
Comunicato stampa: Eurohyp1: l’UE da il via alla fase finale della sperimentazione (italiano)
Comunicato stampa: Eurohyp1: l’UE da il via alla fase finale della sperimentazione (italiano)