martedì 3 aprile 2012

Anticorpi modificati contro le leucemie


Una nuova tecnica rivoluzionaria di “manipolazione genica” di cellule chiave del sistema immunitario di un organismo è stata messa a punto dai ricercatori del San Raffaele di Milano. I ricercatori hanno trovato il modo di “rieditare” il DNA di una cellula chiave delle nostre difese, il linfocita T, in modo da farlo diventare tabula rasa per poi “riarmarlo” solo per il tumore. La nuova tecnica è stata definita “Tcr gene editing” ed è stata applicata, per ora, ai tumori del sangue.
«Se attualmente la terapia genica prevede l’introduzione di una copia funzionale del gene difettoso nelle cellule dei pazienti tramite un vettore virale» continua Naldini «l’editing del genoma permette di correggere direttamente sul Dna il difetto genetico. Le zinc-finger nucleasi sono infatti delle proteine artificiali costruite in laboratorio con due porzioni distinte: una in grado di riconoscere e legarsi ad una precisa sequenza di lettere sul Dna, l’altra di tagliare il Dna e di mettere così in moto i normali meccanismi riparativi da parte della cellula che possono ricopiare nel sito del taglio una sequenza corretta» – afferma Luigi Naldini, direttore dell’Istituto San Raffaele Telethon per la terapia genica.
Rispetto alla terapia genica tradizionale, questa tecnica ha il vantaggio di correggere il difetto genetico nella sua sede naturale, senza rischi di alterare la regolazione del gene come può avvenire se non si riesce a controllare perfettamente il punto in cui il vettore virale introduce il nuovo gene.
Editing T cell specificity towards leukemia by zinc finger nucleases and lentiviral gene transfer
Elena Provasi, Pietro Genovese, Angelo Lombardo, Zulma Magnani, Pei-Qi Liu, Andreas Reik, Victoria Chu, David E Paschon, Lei Zhang, Jurgen Kuball, Barbara Camisa, Attilio Bondanza, Giulia Casorati, Maurilio Ponzoni, Fabio Ciceri, Claudio Bordignon, Philip D Greenberg, Michael C Holmes, Philip D Gregory, Luigi Naldini & Chiara Bonini
Nature Medicine Published online: 01 April 2012
Fonte ed approfondimenti: Telethon news