
I ricercatori dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano hanno dimostrato che un farmaco molecolare già in uso contro il tumore del rene può contrastare anche quello della vescica con metastasi, patologia per cui a oggi non ci sono trattamenti efficaci. Individuata anche una proteina in grado di “predire” la sopravvivenza del paziente e l’efficacia del trattamento.
Il farmaco molecolare è pazopanib, ed è in grado di ostacolare la formazione dei vasi sanguigni che alimentano il tumore della vescica, bloccandone la crescita e in alcuni casi anche riducendone la massa.
I risultati dello studio clinico di fase II sono presentati da Andrea Necchi, oncologo della Struttura di Oncologia medica 2 dell’Istituto Nazionale dei Tumori, in occasione del prestigioso Meeting annuale dell’American Association for Cancer Research (AACR), la più antica e numerosa società scientifica al mondo per la ricerca contro il cancro.
I risultati dello studio clinico di fase II sono presentati da Andrea Necchi, oncologo della Struttura di Oncologia medica 2 dell’Istituto Nazionale dei Tumori, in occasione del prestigioso Meeting annuale dell’American Association for Cancer Research (AACR), la più antica e numerosa società scientifica al mondo per la ricerca contro il cancro.
Comunicato stampa: Istituto Nazionale dei Tumori