lunedì 4 giugno 2012

Distrofia muscolare: speranze dalle staminali amniotiche


Combattere la distrofia muscolare attraverso l’utilizzo delle cellule staminali contenute nel liquido amniotico. E’ questa l’ipotesi di uno studio pubblicato sulla rivista  ”Stem Cell“. La ricerca è stata condotta dagli italiani Paolo De Coppi e Michela Pozzobon dell’ Università degli Studi di Padova, in collaborazione con i ricercatori dell’University College London e dell’Hopital Necker di Parigi.
Le cellule staminali del liquido amniotico sono in grado di differenziare in diversi tessuti ed organi, ma solo oggi e’ chiaro, attraverso il loro trapianto in un modello animale di atrofia spinale muscolare, che potrebbero curare anche malattie genetiche.
Il trapianto in singola dose di una piccola quantita’ di cellule staminali del liquido amniotico ha permesso agli animali di sopravvivere per lungo tempo, ha fermato la progressione della malattia migliorando a guarendo la loro capacita’ motoria. I benefici si sono riscontrati anche dopo molto mesi dal trapianto.
La ricerca, patrocinata dalla Fondazione Città della Speranza, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e dal Great Ormond Street Hospital Charity di Londra, sarà ufficialmente presentata il prossimo 8 giugno in occasione della cerimonia inaugurale della Torre della Ricerca al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Leggi abstract:
Amniotic Fluid Stem Cells Restore the Muscle Cell Niche in a HSA-Cre, SmnF7/F7 Mouse Model
Martina Piccoli, Chiara Franzin, Enrica Bertin, Luca Urbani, Bert Blaauw,Andrea Repele, Elisa Taschin, Angelo Cenedese, Giovanni Franco Zanon,Isabelle André-Schmutz, Antonio Rosato, Judith Melki, Marina Cavazzana-Calvo, Michela Pozzobon, Paolo De Coppi
Stem Cells Accepted manuscript online: 29 MAY 2012