lunedì 10 settembre 2012

Sclerosi multipla: conferme alla ricerca CCSVI del prof. Zamboni


Sono stati pubblicati su prestigiose riviste internazionali, due studi che confermano quanto evidenziato dal team emiliano guidato dal Prof. Zamboni, sia in relazione alla efficacia della cura della CCSVI mediante angioplastica dilatativa sulla sclerosi multipla, sia in relazione alla origine congenita delle malformazioni venose che caratterizzano la CCSVI.
Il primo studio americano, del Prof. Hubbard pubblicato sul Journal of Vascular and Interventional Radiology, ha inteso valutare la sicurezza e l’efficacia della cura della CCSVI sulla sclerosi multipla. Gli studiosi hanno valutato, secondo la scala MSIS-29, 259 pazienti con SM, prima dell’intervento e a 1 e 6 mesi dopo l’intervento di angioplastica dilatativa. Sono stati rilevati miglioramenti statisticamente significativi nella scala fisica e psicologica sia dopo 1 mese che dopo 6 mesi.
Il secondo studio polacco, del Prof. Simka, pubblicato sul Journal of the Royal Society of Medicine, ha inteso verificare se è statisticamente plausibile ritenere che la CCSVI sia una conseguenza della sclerosi multipla, piuttosto che un suo fattore causativo o di rischio. I risultati dello studio hanno evidenziato che le malformazioni venose della CCSVI sono più probabilmente di natura congenita.
La traduzione degli abstract dei due studi è disponibile sul sito dell’Associazione CCSVI nella SM.
Leggi abstract:
Clinical Improvement after Extracranial Venoplasty in Multiple SclerosisDavid Hubbard, Donald Ponec, Justin Gooding, Richard Saxon, Heidi Sauder, Mark Haacke
Journal of Vascular and Interventional Radiology – 28 August 2012 
Fonti: Associazione CCSVI  –  O.Ma.R.