giovedì 26 aprile 2012

Tumore alla prostata: tecnica con ultrasuoni


Fasci diretti di ultrasuoni che colpiscono direttamente il tumore della prostata. Sembra essere molto promettente la nuova tecnica impiegata per trattare il cancro allo stadio iniziale. Gli ultrasuoni avrebbero effetti collaterali minori rispetto alle terapie convenzionali, inoltre, pare ridurrebbero il rischio di impotenza e incontinenza. La nuova tecnica è stata descritta sulla rivista “Lancet oncology“.
I medici del Clinical Scientist & Clinical Lecturer in Urology Division of Surgery and Interventional Science, University College London hanno condotto una sperimentazione pilota su 42 pazienti, usando ultrasuoni focalizzati ad alta intensità (hifu) mirati a piccole aree delle cellule tumorali. Servendosi di una sonda, posta vicino alla prostata, sono state emesse onde sonore che hanno riscaldato le cellule ‘bersaglio’ a 80°C, causando minimi danni ai nervi e muscoli circostanti.
“Dopo 12 mesi di trattamento – spiega Hashim Ahmed coordinatore dello studio – i risultati sono molto incoraggianti. Con una terapia focalizzata si possono evitare danni collaterali. Abbiamo visto infatti che 9 uomini su 10 non hanno sofferto di impotenza e nessuno ha avuto problemi di incontinenza urinaria”.
Leggi abstract:
Focal therapy for localised unifocal and multifocal prostate cancer: a prospective development study
Dr Hashim U Ahmed MRCS,Richard G Hindley FRCS,Louise Dickinson MRCS,Alex Freeman FRCPath,Alex P Kirkham FRCR,Mahua Sahu MRCS,Rebecca Scott RN,Clare Allen FRCR,Prof Jan Van der Meulen PhD,Prof Mark Emberton FRCS
The Lancet Oncology – 17 April 2012
This study is registered with ClinicalTrials.gov, number NCT00561314.